La
storia dello Sporting non può che intrecciarsi con la storia personale
di Giovanni Manocchio, alias Nino, nato a Macchiagodena nel 1951...Un
pallone di tela del Napoli calcio è il suo primo regalo di compleanno,
una folgorazione. E allora si ingegna, ricava campetti da gioco dove
può, anche in aree improbabili, fra covoni di fieno e terre coltivate.
Nel 1965 un giovanissimo Nino stufo della monotonia, ma forse più della
miseria, che si respirava a nel suo paese, decide di andare via. Lascia
il nulla per andare incontro all'incerto, all'ignoto, ma anche verso un
mondo che solo un quattordicenne può immaginare. Un mondo fatto di
sogni, di ambizioni, di mete da raggiungere. La passione di Nino per il
calcio è tangibile. Alimentata dall'impossibilità di manifestarla
apertamente. Di certo non è visto di buon occhio il calcio a
quell'epoca. Parliamo di un paesino di provincia appena uscito dalla
guerra. Ci sono cose più serie da fare. Le scarpe sono sacre. I vestiti
anche, e non ci si può permettere di sgualcirli per uno stupido gioco.
Le minacce delle forbici sul quel pallone di tela del Napoli, quasi a
volerlo bucare, da parte del padre erano le fondamenta di una vita che
doveva necessariamente essere vissuta lontano da li. E allora
via...Prima meta CastelFusano (Roma). Scuola alberghiera.
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Finalmente si mangia tre volte al giorno e bene, ma soprattutto c'è la libertà che è sempre mancata. Il calcio ormai è un hobby che si può coltivare e manifestare senza timori, con lo spirito che dovrebbe accompagnare qualsiasi passione. Di tanto in tanto si torna nel paese natale ma lo riconoscono in pochi, le proteine e lo sport si fanno sentire e la crescita a quell'età è improvvisa e porta a cambiamenti fisici netti. |
1967 Sestriere - Torino | La Nino Club - Monza | Allo Sporting Club - Monza | |
G.S. Vedano - Monza | Da solo nel Parco | I Fratelli nel Parco di Monza |
Torna a Macchiagodena dove va ad abitare ed apre il
mitico Bar Broadway. La realtà contro la quale impatta dopo gli anni
vissuti nella vivissima Milano è molto dura. Ma a piccolissimi passi e
con tantissimi sacrifici Nino riesce ad emergere anche qui. Il bar
comincia ad essere il centro operativo per le partite di calcio del
bellissimo ed indimenticato Torneo dei Bar. 10 anni dietro un bancone ed
ecco che il sogno si avvicina sempre di più. Nino e Nilde aprono un
ristorante " Marily". Dieci anni di fortunata ristorazione hanno creato
basi solide e certezze sufficienti affinchè il giovinetto partito da
Macchiagodena concretizzi il suo progetto, e gli dia anche un nome...
...Sporting Manocchio. |
Polisportiva Macchiagodena |
Con la divisa della Pol. Macchiagodena |
Con il G.S. Carapone |
Lo Sporting Manocchio nasce
nel 1995. E la storia continua ancora oggi, anche grazie a te che stai
leggendo. Lontani i tempi di quel pallone di tela...Questo succinto
riassunto vuole mostrare la tenacia di chi ha creduto in un progetto con
impegno costante, dotato di una passione sportiva e di una
professionalità non comune , non mollando mai il timone. Siamo i
migliori perchè in quello che facciamo ci mettiamo il cuore ed anche
perchè nello Sporting di oggi c'è la storia di ieri e l'ambizione di
domani... |
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1980 - Una formazione del Bar Broadway |
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